Arriva sul mercato un drone progettato per poter volare in flotte con lo scopo di realizzare veri e propri spettacoli d’animazione: a lanciarlo sul mercato è Intel, che ha così presentato il nuovo Shooting Star. Questo drone con telecamera presenta un software che è stato attentamente sviluppato per essere in grado di gestire una vasta gamma di apparecchi nello stesso momento. Secondo il sistema che presenta si vuole ridurre al minimo il rischio di imbattersi in danni causati a terzi, quindi incidenti con cose o persone. Presenta materiali plastici flessibili e monta delle protezioni alle eliche; nella parte inferiore possiede una luce LED multicolore che serve proprio per garantire le animazioni in fase di volo. E’ in grado di funzionare anche davanti a condizioni metereologiche non perfette come nel caso di una pioggia leggera. L’idea nasce da quanto fatto dalla stessa Intel un anno fa, quando mostrò la propria abilità stabilendo un Guinness World Record: al tempo infatti riuscì a far volare 100 droni nello stesso momento, con i dispositivi che si andavano a illuminare muovendosi a ritmo di musica. Un passo importantissimo in termini di sviluppo tecnologico.

Il software che presenta Shooting Star permette infatti di lavorare sulle più complesse figure e animazioni, con l’aggiunta di poter sincronizzare in modo del tutto automatico i movimenti con gli altri dispositivi, che vengono gestiti in base alla batteria residua e alla qualità della ricezione del GPS. Una mossa alquanto azzeccata visto che, già nel mese di ottobre, Intel è riuscita addirittura a stabilire un nuovo record nel controllare un numero quintuplicato di droni nello stesso momento. E questo aumenta la curiosità verso il gioiellino di Intel, che non appena si liberano in volo riescono a effettuare suggestivi giochi di luce utilizzando quasi 4 miliardi di combinazioni di colore, così come viene permesso dai LED applicati sul suo corpo.

Ma perché puntare su questo tipo di dispositivo? L’idea è abbastanza palese: si vuole aprire la strada a un nuovo tipo di utilizzo dei droni, costruendo attorno a questa attività e a questo utilizzo un vero business per farli volare non più singolarmente, ma in gruppo. In questo modo anche la stessa fase di vendita avverrebbe in gruppo; per ora però non si conosce a quanto ammonterà il prezzo di vendita di questo dispositivi e soprattutto quando verranno concretamente inseriti sul mercato. L’unica certezza è che potrebbero diventare la perfetta alternativa ecologica ai fuochi d’artificio, da usare durante eventi, manifestazioni o particolari festività.

Cerchi una scopa elettrica che possa aiutarti a gestire la pulizia della tua casa ma non sai da dove iniziare? Non temere, questo è il posto giusto per te: in questa breve guida cercheremo di scoprire insieme le potenzialità di questo accessorio versatile e utile, l’alleato perfetto per le tue faccende domestiche da effettuare sempre con facilità e velocità. Sul mercato esistono tantissime varianti delle scope elettriche, che si suddividono per caratteristiche, funzioni e fascia di prezzo. E allora vediamo nel dettaglio che cosa non deve mai mancare in una scopa elettrica senza fili per diventare il modello migliore per te.

Impara a valutare le caratteristiche tecniche

In un unico strumento avrai tutto ciò che ti serve per aspirare pavimenti e ogni altra superficie: di base una scopa elettrica rowenta dovrà essere quindi leggera, maneggevole e avere una buona autonomia qualora funzioni con batterie ricaricabili. Prima di tutto controlla sempre la potenza del motore della scopa che vuoi acquistare: la regola principale è semplice, poiché maggiore è la potenza e migliore sarà la pulizia. Controlla quindi il numero di watt e soprattutto informati sul consumo energetico, perché spesso quando compri un modello con un wattaggio basso rischi di trovarti di fronte a un dispositivo con consumi altissimi.

Non dimenticare poi di controllare la capacità della scopa: non disponendo di un sacchetto da ricambiare, dovrai essere sicuro che il contenitore della sporcizia sia sufficientemente capiente per riuscire a terminare l’intera attività di pulizia prima di essere svuotato. Il serbatoio è quindi tanto importante quanto lo è il motore stesso; ovviamente dovrai sempre metterlo in relazione con le tue esigenze d’utilizzo. Infine prendi in considerazione anche le dimensioni della scopa: quando i modelli si presentano senza filo da attaccare alla corrente elettrica e con un serbatoio medio-piccolo possono anche avere dimensioni ridotte. Dovrà presentare una forma semplice e leggera, facile da riporre dopo l’uso, anche per la fase di ricarica, ma soprattutto controlla che il manico sia ergonomico. Come aspetto finale non possiamo non citare gli accessori: in commercio vi sono diversi optional funzionali che ti serviranno non solo per pulire determinate superfici, ma anche per aiutarti con tappeti e divani, rimuovendo facilmente anche i peli dei tuoi amici a quattro zampe.

Ora hai una chiara idea delle basi fondamentali che possono rendere completa una scopa elettrica: non ti resta che metterti alla ricerca e tener sempre conto delle peculiarità che abbiamo appena scoperto insieme.

Vuoi trascorrere pomeriggi al mare? Sogni lunghe passeggiate alla scoperta dei piccoli borghi storici che regalano un’atmosfera particolare e lontana? Per assecondare entrambe le possibilità vi consigliamo di organizzare un viaggio per l’isola d’Elba, magica meta turistica di piccole dimensioni, che possiede però tutto ciò di cui hai bisogno per divertirti e rilassarti in vacanza. E’ ricca di spiagge meravigliose, con un mare cristallino, scorci unici e paesaggi che riescono a farti venire i brividi. Sole, natura, cultura e tanta storia: il tutto è riunito in un unico posto. Ma qual è il modo più veloce ed economico per arrivare a destinazione? L’isola d’Elba è raggiungibile via mare da Piombino grazie alle offerte proposte da quattro compagnie di navigazione, che sono rispettivamente Toremar, Blu Navy, Moby Lines e Corsica Ferries. Ogni giorno, per tutto l’anno (con particolare concentrazione nel periodo estivo), vengono organizzate traversate che effettuano corse plurigiornaliere. Si tratta di percorrere appena 10 km via mare (che è la distanza tra l’isola e il continente) arrivando fino ai porti di Portoferraio che è il principale, Cavo e Rio Marina. Il tutto si traduce in un viaggio di appena 70 minuti, che diventano solo 35 se scegli il trasferimento veloce con l’aliscafo, che è dedicato solo al trasporto passeggeri.

Luoghi imperdibili da visitare all’isola d’Elba

Uno dei luoghi più belli da visitare all’Elba, se non vuoi trascorrere intere giornate sotto il sole in spiaggia, è Poggio, un paese di pochi abitanti che si trova vicino a Marciana Marina. Proprio qui potrai trovare un bosco ricco di castagni che sorge a 350 metri sul livello del mare. Passiamo poi a Monte Capanne, la montagna più alta dell’isola che è perfetta se vuoi concederti un percorso di trekking ed entrare in contatto con la natura in modo profondo e divertente. L’intera isola è piena di sentieri per fare trekking per questo la consigliamo vivamente a chiunque ami praticare questo sport anche in vacanza.

E’ proprio grazie a questo sport che potrai imparare a scoprire i posti più segreti dell’isola d’Elba via traghetto, scoprendo una variegata quantità di scorci e luoghi dai quali ammirare il panorama. Ovviamente tempo permettendo! Desideri invece visitare le spiagge più belle dell’isola? Prendi nota e segnati questi nomi: la minuscola spiaggia Felciaio a Capoliveri con sabbia e ghiaia, oppure la Padulella a Portoferraio, e ancora la spiaggia di Cavoli a Campo nell’Elba oppure la Cala dei Frati a Portoferraio che è una baia raggiungibile solo dal mare.

Arrivare in nave in Sardegna è una delle scelte migliori che tu possa fare: se ami il mare, l’acqua e una bella navigazione che permette di ammirare il fascino naturale del paesaggio che ci circonda. Dai profumi alle bellezze della costa, dallo sguardo alle scogliere dominanti fino ai magici colori. La scelta dei traghetti sardegna rappresenta una buona alternativa al viaggio in aereo, poiché ti permette di portare con te sull’isola anche la rua automobile a  un prezzo generalmente contenuto. Vista da sogno e risparmio: che altro chiedere?

Chiaramente questo tipo di opzione richiede una certa tempistica: se per esempio parti da Genova ti serviranno circa 13 ore per raggiungere Porto Torres e 20 ore per arrivare a Cagliari. Nel caso di una partenza da Civitavecchia ci vogliono almeno 8 ore per arrivare a Cagliari. Ma queste sono solo alcune delle opzioni possibili, poiché sono numerosi i collegamenti tra i porti dell’isola e quelli locati in giro per la penisola italiana. Le partenze verso la Sardegna sono quelle dai porti di Civitavecchia, Napoli, Genova (per la tratta Genova Olbia), La Spezia, Fiumicino Livorno, Marsiglia (Francia), Palermo, Piombino, Trapani, Tunisi (Tunisia) e Tolone (Francia). Ma quale offerta o traghetto sarà più idoneo alle tue necessità? In base alla distanza dalla tua abitazione al porto di partenza, dovrai valutare non solo il tempo di navigazione, ma anche lo spostamento che dal porto di arrivo ti permetterà di arrivare a destinazione. Sicuramente il modo migliore per riuscire a massimizzare ogni desiderio è quello di prenotare con largo anticipo, in modo da riuscire sempre ad assicurarti una tariffa migliore, scegliendo la camera o servizi extra che più facciano al caso tuo.

Quando partire per la Sardegna?

A differenza da quanto si possa pensare, la Sardegna è uno di quei luoghi perfetti per essere visitati sia nel periodo più caldo dell’anno che durante l’inverno. E’ quindi la meta turistica per eccellenza in grado di offrire attrattive e attività da svolgere che più sappiano coinvolgerti. In inverno è possibile scoprire i luoghi nascosti, i centri storici, le tipiche cittadine e la natura più selvaggia, mentre in estate è d’obbligo lanciarsi alla scoperta delle più magiche spiagge. L’unico consiglio che possiamo darti è quello di visitare l’isola tra settembre e ottobre qualora tu voglia cercare pace e tranquillità. Le caratteristiche e le bellezze paesaggistiche della zona sapranno sempre trovare risposta ad ogni bisogno.

Se vuoi scoprire la Sardegna consulta subito gli orari e le offerte dei traghetti dai porti di Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia e Napoli.

Sentiamo spesso parlare di mezzi di trasporto del futuro, di tecnologie che si mescolano alla tradizione, ma raramente ci concentriamo su ciò che queste tecnologie rappresentino per davvero nel momento storico in cui viviamo. Uno degli oggetti simbolo di questa importante rivoluzione è sicuramente il monopattino elettrico con precci accezzibili, mezzo di trasporto che non solo permette a chiunque di divertirsi, ma anche riesce anche ad aiutarti in fase di spostamento tra la tua abitazione e l’ufficio. Sei alla ricerca di questo veicolo? Vuoi comprarlo per poterti spostare in modo pratico ed ecologico come e quando vuoi? Prima di iniziare la ricerca dovrai sempre tenere a mente alcune cose che andremo a scoprire insieme, così fa facilitare la fase di acquisto, con la consapevolezza di aver scelto un prodotto che faccia al caso tuo.

Come scegliere uno skate elettrico?

Per prima cosa devi valutare la zona in cui abiti: sei in centro o in pianura? E’ un aspetto molto importante per stabilire quali saranno le caratteristiche base del tuo skate. Altro aspetto importante sono le batterie in litio che nel giro di poco tempo si sono evolute permettendo così di poter sempre contare su un oggetto il cui peso sia minimo rispetto ai modelli progettati nel passato. E ricorda sempre che la batteria è il cuore pulsante di uno skateboard elettrico! Altrettanto importante è il motore che generalmente va da una potenza di 400 a oltre 1000 Watt. Con una potenza più ridotta potrai comodamente spostarti su un terreno pianeggiante senza però poter contare su una potente accelerazione; più aumenti la potenza invece e maggiore sarà la possibilità di usare il tuo skate su diverse superfici, comprese le salite più ripide.

Molti hoverboard sfruttano un controller palmare wireless che è dotato di indicatori luminosi che ti comunicheranno lo stato e la situazione del tuo veicolo, partendo dal livello di carica della batteria fino ad eventuali errori di sistema. In questo modo sarai sempre aggiornato in fase di guida, senza doverti minimamente preoccupare di eventuali problemi. Le ruote invece devono presentare caratteristiche chiare in base al tipo di uso che vorrai fare del tuo skate: più le ruote sono lisce e più sono indicate per la corsa, mentre se sono dure sono consigliate per la strada. E infine parliamo di carica batterie che in media ti permetteranno di caricare in 3-5 ore il tuo skate elettrico, ricordando sempre che questo tipo di attesa varia in base al modello di skate che hai scelto.

 

 

Se si consuma alcol fino a tre ore prima di coricarsi, ci si può addormentare più facilmente, ma questo influenzerà il ciclo del sonno. Invece, l’ideale è di bere una tisana per indurre il sonno, come la camomilla con miele o latte di mandorla caldo. Un altro ostacolo al vostro sonno è l’uso di dispositivi come telefoni, smartphone, computer e tablet. Il problema è che la luce dello spettro blu emessa da questi oggetti comunica al nostro cervello che non è il momento di dormire. Si inibisce il rilascio di melatonina, l’ormone del sonno, e può influenzare la qualità e la quantità del nostro sonno. Impegnarsi quindi a mettere tutti via o spegnere tutti i dispositivi almeno mezz’ora prima di andare a letto per ottimizzare il sonno e imparare come dormire bene: questo include anche il classico rito di tenere sul comodino il telefono. Una volta che hai spento tutti i dispositivi, qual è il prossimo passo? Se avete libri ancora da leggere ma non avevate avuto il tempo di farlo questo è un momento perfetto per rilassarvi: la lettura vi rilassa e vi distende. Inoltre è altresì un momento ideale per praticare alcune tecniche di rilassamento come lo yoga con alcune posture semplici (provate con la posizione del bambino o savasana) e alcune tecniche di respirazione per calmare la mente e il corpo.

Da diverso tempo la tecnologia ci ha permesso di introdurre nel nostro quotidiano dispositivi comodi e pratici come gli ereader: chi ama leggere sta lentamente cedendo al fascino dell’editoria digitale, che sa essere pratica e maneggevole soprattutto in fase di trasporto e archivio. All’interno di un solo reader potrai archiviare intere librerie, sfruttando la connessione Wi-Fi per salvare i tuoi book senza problemi, evitando così di dover collegare il tuo device al computer. E’ inutile negare che esistono molti vantaggi nell’uso di un ebook reader, poiché rispetto alla versione cartacea permette una serie di benefit che vogliamo scoprire insieme!

Per prima cosa partiamo dal costo, che è spesso molto contenuto e varia in base alla memoria e capacità di archiviazione che sceglierai; non vi saranno problemi di spazio e trasporto poiché in pochissimi centimetri e in appena 30 grammi potrai inserire una vasta quantità di titoli da leggere e rileggere dove più preferisci. Tutti gli eReader, fatta eccezione per i Kindle Paperwhite oltre ad avere una memoria interna (che generalmente è di 4 GB, non poco se pensiamo che i file testo sono davvero molto piccoli a livello di dimensioni) prevedono l’apposita slot per micro SD che così ti porterà ad ampliare la sua capacità in modo veloce, fino a un massimo di 64 GB.

E’ presto detto che ad oggi questo dispositivo ha superato tutti i suoi limiti, offrendo la possibilità di personalizzare ogni tua esperienza di lettura, una possibilità che purtroppo un libro in versione cartacea non è in grado di garantire. Sfruttando la tecnologia eInk viene imitata sullo schermo il regolare aspetto che  si ottiene leggendo un testo stampato su un foglio, in modo da non riscontrare mai problemi di affaticamento della tua vista. Le più divertenti possibilità offerte sono quelle di poter sottolineare, evidenziare, scrivere note di testo e creare segnalibri, andando così a interagire con il testo in maniera veloce e divertente.

Prima di acquistare un modello ti consigliamo sempre di valutare i modelli in base ai prezzi, ricordando che non sempre il prezzo più alto sarà riferito al modello migliore. Troverai infatti tantissimi ebook reader economici sul mercato online che offrono però ottime qualità di lettura e caratteristiche incredibili: si tratta solo di imparare a osservare le offerte in modo da scovare quella più adatta a te. L’esperienza digitale ti permetterà di fare un grande passo avanti anche nei confronti della tua passione letteraria!

Gardaland è un parco di divertimenti molto speciale, che si trova a pochi chilometri dal lago di Garda in località Castelnuovo. Quest’anno il parco compie 40 anni e, in tutto questo tempo, molte sono state le giostre introdotte per la gioia di grandi e bambini. Alcune di esse sono state dismesse, per fare spazio ad attrazioni Gardaland più futuristiche, mentre altre sono presenti fin dagli esordi o da tempi lontani, in quanto si tratta di veri e propri ‘must’, ovvero di attrazioni adorate dai visitatori. Scopriamo quali sono le giostre che popolano il parco fin dalle origini.

Anche se non si tratta di una giostra, è indubbio che la sezione dedicata al far west è la più antica e una delle più affascinanti di tutto il parco. Si tratta di un’area che ricrea l’antico west con carrozzoni, cow boy e taverne, che di sera si illumina di mille luci e accoglie il visitatore con un’atmosfera molto speciale. Nel vecchio west è possibile mangiare un buon piatto messicano, giocare alla giostra dell’acqua che permette di rinfrescarsi e scattare la classicissima fotografia ‘wanted’, dove il nostro volto viene incorniciato in una vera e propria taglia dell’epoca. Poco dopo la sezione dedicata al far west si incontrano alcune delle attrazioni più storiche del parco, come Ramses, Il Risveglio, che conduce i visitatori in un viaggio nell’antico Egitto e la bella giostra dei Pirati, un’attrazione che permette di vedere il mondo sotterraneo dei pirati e di vivere le loro avventure all’interno di un enorme vascello.

Anche molte giostre acquatiche sono ‘storiche’ e adorate dal pubblico, come il Colorado Boat, una giostra acquatica che permette di compiere un percorso a bordo di alcune canoe costruite come un tronco, come dei veri cercatori d’oro! Il Colorado Boat permette di salire a un’altezza controllata e quindi di scendere godendo di ottimi spruzzi di acqua, che si rivelano perfetti nelle giornate più calde e afose per regalare un po’ di frescura e tanto divertimento!

Chi ama l’adrenalina può ancora contare su uno dei simboli del parco, le montagne russe originali che si trovano ancora nel cuore del parco e che regalano emozioni continue a chi sceglie di provarle. Molte sono le montagne russe che al giorno d’oggi affollano il parco, ma un giretto sulle prime e originali merita in ogni caso di essere fatto, in quanto dalla loro altezza è possibile ammirare il lago e gustarsi tutto il parco da una bella prospettiva!

Per i piccoli e le persone che amano le giostre più semplici, le storiche attrazioni di Gardaland sono la Giostra Cavalli, una splendida giostrina che accoglie il visitatore all’arrivo al parco e che ricorda tanto i carillon romantici. Anche il Caffè Tassen, con le tazze che girano vorticosamente, non può mancare, così come la giostrina di Peter Pan che fa volare con la fantasia chi la prova, il trenino, la monorotaia e l’Ortobruco Tour, giostre su rotaie che permettono di ammirare con calma e dolcezza l’atmosfera del parco. Altri parchi divertimenti molto conosciuti sono ad esempio Leolandia Prezzi e l’acquario di Genova.

Come in tutte le città italiane, vi è anche l’Ordine degli avvocati di Verona che è una struttura metaforica che racchiude in se l’albo, cioè l’elenco dei nomi di persone che si sono laureate in Giurisprudenza e che hanno sostenuto l’esame di Stato proprio in questa città. Questa prova va superata per diventare ingegneri, a prescindere dall’indirizzo in cui ti sei specializzato,  ma anche per diventate avvocati a tutti gli effetti.

Per spezzare una lancia a favore di questi ultimi, superare questo esame di laurea a Verona, Roma, Milano oppure nelle grandi città è veramente molto difficile.  Spesso, molti neolaureati optano per luoghi dove questa prova è alla portata di tutti, per avere la certezza di non doverla ripetere di nuovo. Essere iscritti all’Ordine degli avvocati di Verona non è una cosa da poco conto e sicuramente chi riesce, è davvero tra i migliori. In realtà, chi supera questo, ha raggiunto il vero traguardo, ma è solo l’inizio di una professione veramente difficile.

È una professione dove bisogna sempre studiare per ottenere la vittoria di una causa o di altro. Gli avvocati sono una classe molto importante ed in continua evoluzione, visto che, grazie a loro, si possono risolvere molte problematiche legate alla giustizia ed alla legge. Essere un avvocato a Verona è quasi una devozione poiché se sei un libero professionista, devi lavorare per i cittadini il più possibile e devi pubblicizzare il tuo nome per farti conoscere.

Nel sito dell’Ordine degli avvocati di Verona, sono elencati oltre che i servizi al cittadino che questa classe può adempiere, anche una lista di nomi dei cosiddetti avvocati d’ufficio, cioè coloro che vengono pagati dallo Stato per servire le classi meno abbienti. Questi ultimi danno la possibilità a chi non ce l’ha, di potersi difendere senza la necessità di spendere soldi, usufruendo solo del lavoro svolto. Quante volte, nei film si sente la frase: ”Ha il diritto di stare in silenzio, tutto ciò che dirà, potrà essere usato contro di lei…..se non si può permettere un avvocato, gliene sarà dato uno di ufficio”.

Se vorrai recarti di persona all’Ordine di Verona, questo si trova in via Teatro Ristori 1, ma oggigiorno potrai consultare un avvocato online oppure telefonicamente, senza la necessità di spostarti di casa. Il sito del tribunale di Verona è completo di tutto. Solo per quel che riguarda le tariffe, devi rivolgerti direttamente a chi ti offre la consulenza. Ovviamente, queste variano a seconda di ciò di cui necessiti. Attenzione però, che nell’Albo degli avvocati di Verona, sono compresi anche i neolaureati che stanno facendo praticantato presso uno degli studi legali già avviati alla carriera.

Il parcheggio interno all’aeroporto Valerio Catullo di Villafranca di Verona si propone comodissimo all’imbarco e allo sbarco, ma soprattutto ricco di proposte per chi sceglie di viaggiare con continuità nel corso dell’anno. In particolare, è utile conoscere che esistono dei voucher dedicati a chi ha la necessità di lasciare la propria vettura per periodi di tempo medio lunghi, i quali possono essere richiesti direttamente presso le agenzie turistiche e di viaggio.

La prima soluzione è un voucher dedicato a chi intende parcheggiare l’auto per un periodo da 7 a 9 giorni, che viene proposto a 38 euro, mentre il secondo è dedicato a chi sosta per 14/18 e viene proposto al costo di 68 euro. Si tratta di tariffe convenienti, che devono però essere controllate in agenzia di viaggio perché potrebbero subire delle variazioni, soprattutto legate alla stagionalità.

Il secondo voucher è dedicato agli agenti di viaggio e permette di sostare gratuitamente nel parcheggio dell’aeroporto di Verona nelle aree P3, P4, LOW COST, P1bis, P2bis, mentre la terza possibilità interessa i dipendenti della provincia autonoma di Trento che possono beneficiare di uno sconto del 30% sulle tariffe del parcheggio dell’Aeroporto Valerio Catullo di Villafranca di Verona.

I voucher si rivelano quindi interessanti per chi sceglie di acquistare un pacchetto ‘chiavi in mano’ e per le persone che non hanno tempo di prenotare on line oppure di ricercare strutture alternative nei pressi dell’aeroporto di Verona.