Gli ultimi anni ci hanno insegnato come una visione troppo rigida di asset e protocolli risulti spesso fallimentare, in particolare quando c'è bisogno di far fronte a situazioni variabili o flessibili e alla necessità di sfruttare gli spazi a disposizione, in una maniera che sappia muoversi molto rapidamente.

Modificare la visibilità fra le varie aree con pareti dotate di vetri, satinature e pannelli, creare zone dirigenziali all’interno di un open space per avere discrezione e riservatezza, oppure offrire nuovi spazi a collaboratori per periodi di tempo limitati sono solo alcuni dei motivi per scegliere le pareti mobili attrezzate come risposta.

Creare spazi versatili con le pareti mobili

Se da un lato le strutture open per gli uffici e i centri produttivi direzionali sono diventate ormai uno standard, a causa di esigenze architettoniche e di una visione nettamente evoluta dell'arredamento interno per le aziende, dall'altro il mercato del lavoro e il suo modo di esprimersi è cambiato in maniera molto pesante.

Il collocamento in strutture progettate sin dall'inizio per le imprese, con spazi liberi da adattare a piacimento utilizzando pareti mobili e semifisse, la tendenza a rimescolare i team per task specifici e nuove forme contrattuali hanno messo a dura prova l’approccio tradizionale alla gestione aziendale.

Attualmente start up, ma anche aziende consolidate, hanno la tendenza a modificare o rapidamente la loro struttura interna per seguire progetti e hanno bisogno di un ambiente in grado di assecondare i collaboratori e gli impiegati di ogni grado.

Sul sito www.paretimobililegnano.it si trovano molte soluzioni, che offrono uno spazio che garantisce la possibilità di scambio di idee e lo sviluppo di flussi operativi non più rigidamente vincolati alla classica scrivania fra quattro mura immutabili.

Meno staticità e più risorse da sfruttare con le pareti mobili

L'impiego di pareti mobili con ancoraggio provvisorio, che creano spazi chiusi e aperti in base alle esigenze di un progetto o del momento, superfici attrezzate con pannelli cablati e soluzioni con finestre e vetrate configurabili sono sempre più richieste, in particolare da società che fanno della loro versatilità il punto chiave.

Si tratta spesso di aziende di design, creative e per progetti web-oriented, ma anche spazi tradizionali o di coworking, che hanno scelto di restare al passo con i tempi rinnovando l'ambiente di lavoro, svecchiando le postazioni e prendendosi la possibilità di costruire ambienti più discreti e separati dal resto della struttura solo quando serve.

A fianco di queste imprese, che rientrano pur sempre nel settore tradizionale, ci sono poi tutti gli erogatori di servizi molto avanzati. Un investimento interessante per chi ha un asset come un fonso, perché per tante aziende diventa cruciale un posizionamento fisico all'interno di una zona urbana o un centro produttivo, ma solo su intervalli di tempo ben determinati.

Molto spesso si sceglie di affidarsi a imprese che offrono spazi configurabili per organizzare instant office e sedi provvisorie dove seguire sul posto e da vicino un progetto e che nel giro di poche settimane o di qualche mese saranno poi riconvertite per altre utenze con esigenze simili, che richiedono però uno spazio diverso.

L'evoluzione del set per ufficio quindi vede progressivamente sempre di più imprese che cercano spazio versatile e flessibile con pareti attrezzate mobili, che in maniera rapida e senza dover rinunciare agli asset fondamentali e obbligatori per qualsiasi azienda si adattano a nuovi bisogni.

Attrezzaggi per le pareti e postazioni che sfruttano la modularità degli spazi divani consentono di avere la possibilità di accedere a tutto il necessario senza interventi pesanti di ristrutturazione. Inoltre c'è sempre l'esigenza, che non tramonta mai, di un design al passo con i tempi.

Bisogna evolversi per affrontare il mercato

Un'azienda che non è in grado di dimostrare la propria capacità di evolversi con le tendenze del design, non dà una buona impressione ai propri investitori e in molti casi ha una pessima influenza sulla produttività dei collaboratori.

Trovandosi in un ambiente non in linea con la loro visione, in molti casi per fattori generazionali, questi percepisco l'azienda come un ostacolo e un ambiente ostile e non come uno spazio creativo in cui crescere ed evolversi.

L'ufficio in affitto o "office sharing", sta riscuotendo notevole successo in tutte le città italiane. Risponde alle esigenze di avere un ufficio arredato ed attrezzato all'occorrenza in una città diversa dalla propria e per il tempo necessario, generalmente con i servizi essenziali quali: reception, telefono, wi-fi, senza eccessive spese.

Come attrezzare un ufficio mobile in breve tempo

Se si dispone di un open space libero, questo può essere trasformato in un ottimo business in breve tempo. Può essere suddiviso in attrezzati e confortevoli studi da affittare a liberi professionisti, agenti di commercio o ad aziende che necessitano di un ufficio di rappresentanza in un'altra città, per brevi periodi o all'occorrenza.

Alcuni trucchi per arredare e trasformare un open space:

Diverse sono le proposte presenti sul mercato. Un'ottima soluzione è l'utilizzo delle innovative pareti mobili che permettono di suddividere gli ambienti con più facilità, senza interventi invasivi sulla muratura e in breve tempo. Una vetrina ricca di suggerimenti e proposte la troviamo anche sul sito: paretimobililissone.it.

Le pareti divisorie in stile classico o moderno, in materiale fonoassorbente, con scuretti, cieche o in vetro, rappresentano una valida soluzione per la creazione di uffici arredati e dotati di tutti i servizi necessari agli utenti.

Pareti arredate e personalizzate:

L'uso di pareti mobili costituite da pannelli con elementi d'arredo integrati, come cassettiere, ripiani, classificatori, consente di creare uffici mobili e versatili, con l'ottimizzazione degli spazi e tutta l'attrezzatura necessaria per il comfort e l'operatività di chi ne deve usufruire.

L'idea della parete mobile è un'ottima soluzione anche per l'impianto elettrico. Le pareti mobili attrezzate solitamente sono dotate di copri-filo, possono essere elettrificate e dotate di prese e interruttori.

Pareti manovrabili all'occorrenza:

La versatilità delle pareti mobili permette di ricavare anche da un ordinario ufficio, una sala meeting o una sala conferenze all'occorrenza. Le pareti mobili manovrabili ad esempio, sono costituite da elementi distinti, generalmente pannelli in truciolare nobilitato, per una maggiore privacy o anche in vetro per una maggiore luminosità. I pannelli scorrono separatamente su un binario consentendo un ripiegamento veloce della parete su un unico lato. Si azionano con facilità all'occorrenza, trasformando un unico vano in due ambienti separati. Rappresentano la soluzione ideale anche per la suddivisione di un angolo bar di un circolo o in una attività ristorativa.

Un laboratorio in azienda:

Le normative igienico-sanitarie sempre più stringenti, impongono oggi alla maggior parte delle aziende impegnate soprattutto nel settore alimentare ma non solo, di avere uno spazio ben definito da attrezzare a laboratorio destinato alle preparazioni o alle analisi degli alimenti. Soluzioni valide e apprezzabili sia per la facilità di montaggio che per l'igiene, ci vengono dalle pareti mobili realizzate da alcune aziende appositamente per le cosiddette "cleanroom" o "camere bianche".

Le cleanroom sono presenti soprattutto in campo medico o farmaceutico dove la sterilità degli ambienti diventa un requisito primario per il lavoro che si va a svolgere. Sul mercato sono disponibili diverse soluzioni, pareti mobili realizzate con pannelli detti a "sandwich" generalmente in laminato di truciolare nobilitato o interamente vetrate. Le cleanroom devono avere pareti lisce in modo da facilitarne la pulizia ed evitare che si annidi la polvere. Se si opta per queste soluzioni è bene inoltre verificare che le giunzioni siano protette da appositi profili di raccordo in alluminio.

Pareti mobili una soluzione per tante esigenze:

Come abbiamo potuto constatare in questo articolo, la versatilità di questi innovativi divisori consente il loro utilizzo in tutti gli ambienti, compreso la creazione di uffici operativi all'interno di capannoni o di ambienti più ampi. Si presentano di più facile montaggio rispetto ai pannelli in cartongesso e offrono svariate soluzioni e design. Fanno risparmiare tempo nel montaggio e offrono pronte soluzioni sia di arredo che nella realizzazione dell'impianto elettrico. Come al solito prima di effettuare un acquisto, è bene rivolgersi ad aziende specializzate che ne garantiscano la qualità dei materiali e la posa in opera offrendo con la loro esperienza validi e utili consigli.

Strumenti per il taglio, il fissaggio, l'imballaggio sono sempre richiesti da industrie e aziende che appartengono ai settori più disparati. Proprio per sopperire a questo bisogno incessante esistono particolari aziende che si occupano di fornire apposito materiale di consumo, strumenti e dispositivi per differenti tipi di azione e necessità della piccola e media industria, ma non solo.


Le varie divisioni dell'assemblaggio


Tutto ciò che appartiene a questo particolare settore dell'industria viene comunemente associato all'unica grande categoria dell'assemblaggio. Tuttavia, bisogna fare una distinzione dei materiali, degli strumenti e del loro impiego in quanto le stesse industrie, tra queste l'Ar assemblaggio, sono organizzate secondo tali divisioni.

Di seguito analizziamo ognuna di queste, i tipi di prodotti che le competono e quali sono i loro principali impieghi.
La divisione fissaggio si occupa di rifornire le aziende di tutti quei prodotti che sono indispensabili per la stabilizzazione o l'ancoraggio di materiali e macchinari. Tra di questi possiamo citarne alcuni come fascette, sparachiodi, ganci e macchine graffatrici.
La divisione imballaggio si occupa di fornire prodotti alle aziende per la realizzazione di imballaggi in modo da garantire trasporti sicuri e a basso rischio di danneggiamento per ogni tipo di spedizione. Alcuni dei prodotti che sono messi a disposizione delle aziende sono: reggia, nastro adesivo, macchine con il film estensibile oppure il lamierino per casse pieghevoli.
La divisione taglio ha invece competenza su tutti quei dispositivi come seghe di ogni genere o lame di alta qualità, necessari per il taglio di materiali. Questo tipo di prodotti vengono acquistati prevalentemente da aziende che si occupano della lavorazione del legno o hanno a che fare con questo tipo di materiale.
L'ultima divisione è impiegata in diversi settori, da quello cantieristico a quello elettrico e delle telecomunicazioni. Si tratta della divisione cavi acciaio che fornisce per l'appunto cavi resistenti di ogni lunghezza con gli appositi morsetti e tiranti, indispensabili ad esempio nel fissaggio delle reti.

Che tipo di servizi possono servire queste aziende?

I tipi di servizi che le varie aziende di assemblaggio mettono a disposizione dei propri clienti variano a seconda delle possibilità che ognuna di loro ha. La vendita è sicuramente la principale occupazione di queste aziende, tuttavia, alcune di loro offrono una vasta gamma di servizi utili per facilitare e velocizzare l'apporto delle aziende, così come dei singoli acquirenti privati, con questo mondo in continua evoluzione e a molti sconosciuto.

Aziende come l'Ar assemblaggio si occupano di effettuare consulenze sui propri articoli, consegne immediate dei prodotti più richiesti, per sopperire ad emergenze o imprevisti, ordini a programma, scaglionati secondo date prestabilite, in modo da non costringere le aziende ad effettuare l'ordine in un'unica soluzione annuale e forniture in piccole quantità, utili per la realizzazione di piccoli progetti.

In alcuni casi le aziende si occupano anche della riparazione dei propri prodotti e della manutenzione dei macchinari in modo da garantire ai clienti maggior sicurezza e strumenti costantemente capaci di alte prestazioni.
Tutti questi tipi di servizi sono esercitati, come sorpacitato, dall'Ar assemblaggio, una delle aziende più all'avanguardia in circolazione, e, proprio per questo motivo, possiamo invitare alla consultazione del link "www.ar-assemblaggio.com" per maggiori delucidazioni.


Quotidianamente una quantità incredibile di aziende e singoli privati ha a che fare con prodotti provenienti da questo settore così ampio che funge da sostegno per ogni tipo di attività industriale e non. Si tratta di strumentazioni che devono essere necessariamente certificate da professionisti poichè le loro funzioni sono importanti al punto tale da poter causare gravi danni e consequenzialmente gravi perdite economiche. Proprio per questo motivo è sempre utile informarsi a dovere e cercare di orientarsi verso la soluzione ottimale non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto in riferimento alla sicurezza e alla qualità che una determinata azienda può garantire per i suoi prodotti.

Quando si rientra a casa, non si ha sempre voglia di scendere e di aprire manualmente il cancello, per questo motivo molti scelgono di installare un cancello elettrico, in grado di automatizzare l’apertura/chiusura, ma cosa succede se si perde il telecomando per questo dispositivo? Nel caso in cui ti sia capitato di smarrire il telecomando del cancello, puoi sempre decidere di acquistarne uno universale. Se vuoi sapere come funzionano e si usano i telecomandi universali per i cancelli, continua a leggere!

I telecomandi universali: caratteristiche principali

Il telecomando universale è un dispositivo elettronico in grado di aprire o chiudere qualsiasi tipo di cancello automatico. In caso di smarrimento del telecomando originale del cancello o se ti servono altre copie da distribuire ai tuoi amici e familiari, il telecomando universale è sicuramente la scelta migliore. Rispetto ai telecomandi tradizionali per i cancelli, questi dispositivi universali sono in grado di memorizzare diversi codici così da poter aprire anche più cancelli dell’abitazione o dell’ufficio. I telecomandi di ultima generazione sono già universali, mentre per quelli più obsoleti sarà necessario programmarli, inserendo il codice univoco fornito dal produttore al momento dell’acquisto del cancello automatico.

Continua a leggere

Nescafè Dolce Gusto è una macchina da caffè a capsule che consente di preparare qualsiasi tipo di bevanda proprio come quella del bar. Le bevande da preparare possono essere sia calde che fredde e spaziano dal classico caffè espresso al al caffè lungo, al latte fino ad arrivare alla cioccolata.

Caratteristiche del prodotto

Nescafè Dolce Gusto è una macchina da caffè a capsule che può essere utilizzata solamente con quelle originali del brand. Questo apparecchio ha una pressione di 15 bar che permette di ottenere una bevanda dal gusto intenso e impeccabile. Il design è piccolo e compatto ma indubbiamente moderno, caratterizzato da forme semplici e pulite che si adattano perfettamente a qualsiasi stile d’arredo. L’altezza è di 28 centimetri, la larghezza di 15,9 e la profondità di 22 centimetri mentre il peso è di soli 2,3 chilogrammi: tali dimensioni dunque permettono di spostare l’apparecchio da una parte all’altra della cucina con grande facilità.

Inoltre la macchina da caffè può essere collocata in ogni ripiano dal momento che le sue dimensioni ridotte la rendono poco ingombrante. Il serbatoio dell’acqua invece ha una capienza di 0,6 litri: un valore senz’altro nella media che però non consente di preparare numerose bevande una dopo l’altra. La caratteristica principale della macchina è senza dubbio la possibilità di preparare numerose tipologie di bevande, sia calde che fredde come ad esempio il caffè espresso, il caffè lungo, la cioccolata calda, il cappuccino, il caffè macchiato e molto altro ancora. Tutto quello che bisogna fare consiste nell’inserire la capsula nell’apposito vano e azionare la leva caldo-freddo. Una funzione interessante è quella Eco-Mode che permette di risparmiare energia dal momento che la macchina si spegne automaticamente trascorsi cinque minuti di inattività.

Continua a leggere

Cerchi un modo per poter stimolare il tuo corpo ad allenarsi, affidandoti a un semplice accessorio che riesca a controllare i tuoi movimenti? Indossando un braccialetto contapassi riuscirai a sfruttare al meglio il tuo tempo. Basta una passeggiata, un giro all’aria aperta e il tuo stile di vita può migliorare completamente. Lo scopo di un contapassi è quello di sfruttare una tecnologia avanzata per monitorare le funzioni e reazioni del tuo corpo. Tra le sue caratteristiche primarie troviamo la capacità di indicare la distanza che si percorre, quella già percorsa e soprattutto il ritmo sostenuto. Rileva ogni movimento, che sia un passo o una corsa, registrano la pressione del piede sul terreno. Grazie alle sue funzioni avrai un quadro completo della tua attività fisica quotidiana.

Caratteristiche del braccialetto contapassi

I braccialetti contapassi si sono affermati sul mercato non solo per le loro funzioni, ma anche per il design moderno con linee eleganti e al tempo stesso sportive. Prevede anche l’integrazione di una radio, con la quale potrai scegliere la tua colonna sonora mentre ti alleni o passeggi durante i tuoi allenamenti. I modelli più avanzati e top di gamma permettono inoltre di offrire la misurazione del battito cardiaco e un sistema di conteggio delle calorie. Grazie alla sua professionalità è un ottimo alleato per chi ha scelto la corsa come sport primario e abitudine di vita. Nella maggior parte dei casi sono anche resistenti all’acqua e sono perfetti nelle giornate di pioggia improvvisa.

I 3 migliori modelli del mercato

Tra i modelli migliori a livello di qualità e prezzo troviamo il contapassi Willful, che è un orologio da polso con il quale è possibile controllare la distanza, le calorie bruciate, usando un sensore di velocità e un sistema di monitoraggio del sonno. Il suo prezzo online è di 19,99 €.

Un altro modello interessante di braccialetti fitness è l’Endubro i5 Plus per Android e IOS con Bluetooth 4.0. Presenta le caratteristiche del prodotto precedente con l’aggiunta di alcune funzioni, come trova il tuo telefono, una fotocamera e la possibilità di ricevere notifiche WhatsApp, SMS, Skype, Facebook e Twitter. Viene venduto online a 29,99 €.

Il braccialetto fitness, Camtoa ID107 è un ottimo prodotto professionale con touchscreen; è un contapassi smart, che prevedere la misurazione della frequenza cardiaca, il controllo del sonno, la misurazione della distanza, il controllo della fotocamera, le notifiche delle chiamate, la visualizzazione di data e ora di registrazione della corsa e della camminata. Il suo prezzo è di 34,99 €.

 

Quali sono le caratteristiche fondamentali per rendere unico uno speaker portatile? Questa guida ti aiuterà a destreggiarti al meglio nella scelta di una cassa bluetooth che faccia al caso tuo. Iniziamo subito dicendo che per valutare quale sia il miglior prodotto da acquistare dovrai valutare 4 aspetti fondamentali. Prima di tutto l’autonomia, poi la solidità dei suoi materiali, le funzioni e le prestazioni. E noi questi 4 aspetti li andremo ad analizzare insieme.

Batteria da almeno 10 ore

Uno degli aspetti fondamentali è legato sicuramente alla batteria minima garantita di 5 ore, anche se ti consigliamo di puntare su quei modelli che arrivano fino a 10 ore. Il motivo è presto detto: se viaggiate spesso e non avete continuamente la possibilità di ricaricare le casse, avrete la certezza di poter contare su più ore di riproduzione.

Un’alternativa importante è affiancare l’acquisto delle casse bluetooth a una batteria universale: in questo modo potrai ricaricare più dispositivi nello stesso momento. Ed è un’idea perfetta se viaggi o se trascorri molto tempo fuori casa.

Materiali e funzioni

Sicuramente i materiali usati per assemblare le nostre casse sono fondamentali. Dovranno essere impermeabili, così da massimizzare il loro utilizzo: potrai portarle al mare o in piscina e non rischierai mai di rovinarle o comprometterle. Tra le tante funzioni controlla che sia presente il Viva Voce, che per alcune persone non sarà considerato essenziale, ma al tempo stesso è utile se ti trovi a ricevere una chiamata sul telefono mentre quest’ultimo è collegato alle casse.

Continua a leggere

Vivere in un ambiente che sia sempre sano e depurato non è poi così impossibile, soprattutto se scegliamo di affidarci ai giusti mezzi che troviamo a disposizione sul mercato. Uno degli accessori che può aiutarci a migliorare questa condizione è un purificatore d’aria che funziona con l’aiuto di un filtro utile per rimuovere gli agenti inquinanti e le particelle che troviamo nell’aria. Quando vogliamo evitare l’inquinamento domestico non dobbiamo necessariamente limitare l’uso di certi elettrodomestici o componenti che usiamo per arredare (alcuni dei quali sprigionano sostanze nocive per il nostro organismo). E’ sufficiente installare un depuratore di aria per ambiente.

Purificatori: come funzionano e perché sono così importanti

I purificatore d’aria per ambienti sono importanti perché con un lavoro completamente autonomo riescono a rimuovere le sostanze inquinanti che si vanno ad accumulare in una stanza, una quantità che è fino a cinque volte più inquinante dell’aria stessa che troviamo all’esterno. Se hai in casa una persona che soffre di asma o di allergie, sarà la soluzione più pratica e veloce per porre rimedio a tali disturbi. Sono in grado di eliminare anche la polvere e soprattutto gli acari, andando man mano a diminuire la loro presenza. L’aria viene alterata dalla presenza di muffe, acari, pollini, funghi, composti chimici e germi.

I diversi modelli che troverai sul mercato hanno una cosa in comune, ovvero il loro funzionamento: l’aria viene aspirata al suo interno con l’uso di una ventola che la direziona fino ai filtri. Qui il purificatore riesce a trattenere le particelle dannose per poi rilasciare l’aria pura nell’ambiente circostante. Per massimizzare la sua funzionalità è importante sistemare il purificatore vicino a una reale fonte inquinante: le zone migliori sono la cucina o il soggiorno.

Le diverse tipologie di filtro

I filtri sono di diverso tipo e cambiano in base al modello scelto. Il filtro meccanico ha lo scopo di bloccare le particelle più grossolane, in modo particolare la polvere e i peli degli animali. Quello elettrostatico invece sfrutta una carica elettrica che trattiene quelle particelle che sono riuscite a superare il filtro precedente. Visto il suo lavoro profondo dovrà essere cambiato più spesso. Lo ionizzatore invece cattura i batteri e la polvere ancora più sottile e fine andando a depositare gli scarti verso il basso così da facilitare la rimozione in fase di manutenzione. Infine grazie al filtro a carboni attivi si potrà allontanare non solo gli odori ma anche gli elementi organici e chimici che troviamo regolarmente nell’aria.

Arriva sul mercato un drone progettato per poter volare in flotte con lo scopo di realizzare veri e propri spettacoli d’animazione: a lanciarlo sul mercato è Intel, che ha così presentato il nuovo Shooting Star. Questo drone con telecamera presenta un software che è stato attentamente sviluppato per essere in grado di gestire una vasta gamma di apparecchi nello stesso momento. Secondo il sistema che presenta si vuole ridurre al minimo il rischio di imbattersi in danni causati a terzi, quindi incidenti con cose o persone. Presenta materiali plastici flessibili e monta delle protezioni alle eliche; nella parte inferiore possiede una luce LED multicolore che serve proprio per garantire le animazioni in fase di volo. E’ in grado di funzionare anche davanti a condizioni metereologiche non perfette come nel caso di una pioggia leggera. L’idea nasce da quanto fatto dalla stessa Intel un anno fa, quando mostrò la propria abilità stabilendo un Guinness World Record: al tempo infatti riuscì a far volare 100 droni nello stesso momento, con i dispositivi che si andavano a illuminare muovendosi a ritmo di musica. Un passo importantissimo in termini di sviluppo tecnologico.

Il software che presenta Shooting Star permette infatti di lavorare sulle più complesse figure e animazioni, con l’aggiunta di poter sincronizzare in modo del tutto automatico i movimenti con gli altri dispositivi, che vengono gestiti in base alla batteria residua e alla qualità della ricezione del GPS. Una mossa alquanto azzeccata visto che, già nel mese di ottobre, Intel è riuscita addirittura a stabilire un nuovo record nel controllare un numero quintuplicato di droni nello stesso momento. E questo aumenta la curiosità verso il gioiellino di Intel, che non appena si liberano in volo riescono a effettuare suggestivi giochi di luce utilizzando quasi 4 miliardi di combinazioni di colore, così come viene permesso dai LED applicati sul suo corpo.

Ma perché puntare su questo tipo di dispositivo? L’idea è abbastanza palese: si vuole aprire la strada a un nuovo tipo di utilizzo dei droni, costruendo attorno a questa attività e a questo utilizzo un vero business per farli volare non più singolarmente, ma in gruppo. In questo modo anche la stessa fase di vendita avverrebbe in gruppo; per ora però non si conosce a quanto ammonterà il prezzo di vendita di questo dispositivi e soprattutto quando verranno concretamente inseriti sul mercato. L’unica certezza è che potrebbero diventare la perfetta alternativa ecologica ai fuochi d’artificio, da usare durante eventi, manifestazioni o particolari festività.

Cerchi una scopa elettrica che possa aiutarti a gestire la pulizia della tua casa ma non sai da dove iniziare? Non temere, questo è il posto giusto per te: in questa breve guida cercheremo di scoprire insieme le potenzialità di questo accessorio versatile e utile, l’alleato perfetto per le tue faccende domestiche da effettuare sempre con facilità e velocità. Sul mercato esistono tantissime varianti delle scope elettriche, che si suddividono per caratteristiche, funzioni e fascia di prezzo. E allora vediamo nel dettaglio che cosa non deve mai mancare in una scopa elettrica senza fili per diventare il modello migliore per te.

Impara a valutare le caratteristiche tecniche

In un unico strumento avrai tutto ciò che ti serve per aspirare pavimenti e ogni altra superficie: di base una scopa elettrica rowenta dovrà essere quindi leggera, maneggevole e avere una buona autonomia qualora funzioni con batterie ricaricabili. Prima di tutto controlla sempre la potenza del motore della scopa che vuoi acquistare: la regola principale è semplice, poiché maggiore è la potenza e migliore sarà la pulizia. Controlla quindi il numero di watt e soprattutto informati sul consumo energetico, perché spesso quando compri un modello con un wattaggio basso rischi di trovarti di fronte a un dispositivo con consumi altissimi.

Non dimenticare poi di controllare la capacità della scopa: non disponendo di un sacchetto da ricambiare, dovrai essere sicuro che il contenitore della sporcizia sia sufficientemente capiente per riuscire a terminare l’intera attività di pulizia prima di essere svuotato. Il serbatoio è quindi tanto importante quanto lo è il motore stesso; ovviamente dovrai sempre metterlo in relazione con le tue esigenze d’utilizzo. Infine prendi in considerazione anche le dimensioni della scopa: quando i modelli si presentano senza filo da attaccare alla corrente elettrica e con un serbatoio medio-piccolo possono anche avere dimensioni ridotte. Dovrà presentare una forma semplice e leggera, facile da riporre dopo l’uso, anche per la fase di ricarica, ma soprattutto controlla che il manico sia ergonomico. Come aspetto finale non possiamo non citare gli accessori: in commercio vi sono diversi optional funzionali che ti serviranno non solo per pulire determinate superfici, ma anche per aiutarti con tappeti e divani, rimuovendo facilmente anche i peli dei tuoi amici a quattro zampe.

Ora hai una chiara idea delle basi fondamentali che possono rendere completa una scopa elettrica: non ti resta che metterti alla ricerca e tener sempre conto delle peculiarità che abbiamo appena scoperto insieme.